Carlo Marrale musicista, fotografo e pittore, e' stato uno dei membri fondatori (autore, voce e chitarrista) dei Matia Bazar. Il gruppo, nato nel 1975, ha collezionato una serie di straordinari successi la maggior parte firmati musicalmente da Marrale, tra cui "Stasera che sera", "Per un'ora d'amore", "Cavallo bianco" ( '75), "Che male fa" ('76), "Solo tu" ('77, che arrivo', al numero I,Jno nelle classifiche' spagnole; e che rese il gruppo famoso in tutto il mondo), "C'e' tutto un mondo intorno" ('79), "Vacanze Romane" ('83, che fu un grandissimo successo europeo) e "Ti sento" ('85).

I Matia Bazar si esibirono in: Spagna, Francia, Regno Unito, Svizzera, Belgio, Germania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Russia, Polonia, Malta, Marocco, Siria, Libano, Giordania, Israele, Olanda, Svezia, Cile, Giappone, Canada; e parteciparono a parecchi festival, inclusi quelli prestigiosi di Vina del Mar ('78, "Solo tu"), Eurofestival ( '79, "Raggio di luna") e Festival di San remo per ben sette volte (Marrale vi partecipo' una volta anche in versione solista, nel '94, con il suo brano "L 'ascensore", terza traccia del suo primo cd "Tra le dita la vita").

Molti di questi successi vennero anche inclusi in colonne sonore di film e telefilm e tradotti in diverse lingue.

Parecchi artisti hanno interpretato canzoni firmate da lui, tra questi Miguel Bose' ("Que no hai", '87), Irene Cara ("1 ne ed you", versione inglese di "Ti sento") inserita anche nell'album Back To Mine, dei Pet Shop Boys , e Mina ("Che male fa", '92).

Ma la sensibilita' di Marrale si riscontra anche nel genere 'Iounge': la sua "Indiana Cafe"' entra a fare parte della raccolta "Ying-Yang". ('02, per Corso Corno 10, la galleria di Carla Sozzani), che include artisti del calibro di Singh, John Coltrane e Feel Good Production. Sua e' anche 'Take my breath away' , pezzo dance arrivato al numero uno nelle classifiche giapponesi.

L'artista ha composto la canzone 'Odissea' per il cd "Duetto"prodotto da Steve Wood ('03) di Salvatore Licitra e Marcelo Alvarez, due tra i piu' grandi tenori delle scene internazionali, pubblicato in Italia e in tutto il mondo su etichetta Sony Classica.

Il disco ha ottenuto un gran riscontro ed ha raggiunto il primo posto nelle charts U.S.A.